Le vacanze di famiglia sono dei momenti preziosi in cui genitori e figli possono creare ricordi importanti.
Quando si tratta di viaggi di famiglia, la scelta della destinazione può essere un compito difficile vista l’ampia gamma di possibilità disponibili. Bisogna fare attenzione, però.
Non tutte le mete possono essere adatte alle famiglie e soprattutto al loro reddito. Bisogna scegliere bene una meta che possa soddisfare le esigenze e i desideri delle famiglie, buttando sempre un occhio al portafoglio. Oltre allo luogo, vanno considerati gli hotel, i voli, i trasporti e tutte le spese accessorie che ci possono essere in una vacanza.
Dove vanno gli italiani in vacanza: il punto della situazione
Come stanno le cose per quanto riguarda le vacanze? Ludovico Scortichini membro di Astoi Viaggi Confindustria, ha dato un quadro della situazione dell’estate 2024. Scortichini ha parlato di prezzi in diminuzione e di una maggiore prenotazione delle vacanze da parte delle famiglie che negli ultimi anni erano state ferme. Certo, sottolinea, i prezzi non sono ancora a livello del pre – pandemia, ma intanto qualcosa si sta muovendo.
In particolare, c’è un dato molto interessante. Sembrerebbe che il target maggiormente in crescita sia quello con composto da giovani, single e cocooners. Cosa si intende con questo termine? Tutte quelle persone che hanno più di 55 anni e che hanno più libertà di viaggiare perché ormai hanno carriere avviate e stabilità economica. Inoltre, i figli sono già cresciuti e dunque c’è una flessibilità elevata. Proprio quest’ultimi, sono quelli che possono permettersi di viaggiare anche fuori stagione.
Che dire delle famiglie? Anche se i dati sono incoraggianti, rimane comunque una delle categorie più penalizzate soprattutto per via del reddito. La ripresa si sta registrando soprattutto nelle mete italiane. Le famiglie, preferiscono restare nella penisola per le loro vacanze o, tutt’al più, buttano un occhio in Albania o in Croazia, scegliendo soluzioni economiche vantaggiose e valutando anche i campeggi.
Ma non per tutte le famiglie le mete sono uguale. Scortichini, infatti, divide le mete in tre fasce. Il target della fascia bassa è rappresentato dalle mete che abbiamo appena citato, l’Italia, l’Albania e la Croazia. La fascia media sceglie molto spesso di viaggiare nel Mediterraneo, tra Egitto, Grecia, Turchia, Canarie e Marocco.
La fascia alta si orienta su mete più lontane come Stati Uniti, Indonesia, Giappone ma anche Australia e Nuova Zelanda. Immancabili sono le Hawaii. In generale, comunque, le prenotazioni stanno avendo un aumento del circa 30% rispetto all’estate scorsa. Un dato piuttosto positivo.
Scortichini sottolinea che il 2025 sarà l’anno in cui ci saranno ancora maggiori prenotazioni e le famiglie torneranno a viaggiare con più libertà economica.