Sorpresa in arrivo: si potrà andare in pensione 5 anni prima, vale per tutti

Sorpresa inaspettata sul tema delle pensioni. Si potrà arrivare al trattamento 5 anni prima: la misura vale per tutti.

Il sistema pensionistico italiano si trova davanti al solito bivio. Ogni anno, poco prima della pausa estiva, la discussione sulla riforma delle pensioni si posiziona nuovamente al centro del dibattito pubblico.

pensione 5 anni prima: cosa sapere
Si potrà andare in pensione 5 anni prima? – (Salbea.it)

Anche questa volta si parla di nuovo delle pensioni anticipate e della possibilità di superare la legge Fornero, oltre che delle misure da strutturare entro fine anno in concomitanza con la legge di Bilancio. In questo scenario molti lavoratori attendono novità per poter lasciare il lavoro, magari 5 anni prima dell’età stabilita dall’attuale ordinamento.

La possibilità di andare in pensione a 62 anni è ancora da definire, ma si possono già ipotizzare alcuni dettagli e scenari sulla misura. Entriamo nel merito per fare chiarezza su una possibilità che riguarda tutti i cittadini.

Pensione a 62 anni nel 2025: la possibile soluzione in arrivo

Ad oggi l’ordinamento italiano prevede la possibilità di andare in pensione a 62 anni, ma solo tramite una misura con specifiche caratteristiche, conosciuta come quota 103. Questa consente di raggiungere il pensionamento a 62 anni di età a condizione che il lavoratore abbia maturato almeno 41 anni di contributi, di cui 35 di lavoro effettivo.

La prestazione prevede che il diretto interessato accetti un ricalcolo contributivo del trattamento e questo conduce ad un assegno più basso rispetto a quello che avrebbe ottenuto andando con il calcolo ordinario. La pensione erogata poi non potrà eccedere le 4 volte il trattamento minimo Inps.

Ecco come fare per andare in pensione a 63 anni con 20 di contributi
Quota 103: cosa sapere in merito (salbea.it)

Chi sceglie questa opzione non avrà solo una pensione ridotta, ma anche il paletto di non poterla incrementare con attività lavorative, fatta eccezione per quelle occasionali fino ad un massimo di 5.000 euro annuo. Nel 2025, sembra che questa misura possa essere confermata e, nonostante non rappresenti l’aspirazione della maggior parte dei contribuenti, potrà essere un’alternativa sia ai requisiti ordinari sia a quelle categorie escluse dalla quota 41.

Per il prossimo anno si discute soprattutto sulla proroga della quota 103, una soluzione momentanea che consentirebbe al Governo di guadagnare tempo in attesa della riforma delle pensioni promessa entro il 2027, data che corrisponde alla fine della legislatura. Dunque, per poter andare in pensione a 62 anni si può prendere in considerazione quota 103. Oltre alla conferma della misura, potrebbe esserci un’altra novità per il prossimo anno: la nuova quota 104 con il conseguente innalzamento dell’età a 63 anni.

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