È disponibile un interessante bonus salute per i figli da 225 euro: ecco come poter accedere all’iniziativa.
Ci sono vari aiuti dedicati ai bambini e ai più giovani, a livello nazionale, regionale o locale, che si concentrano su benefici sanitari e medici specialistici. Spesso sono aiuti che si basano su requisiti assai stringenti dal punto di vista reddituale. Poi ci sono le iniziative che si rivolgono a un bacino più ampio di beneficiari, finalizzate a un supporto generalizzato.
E quando si parla di misure dedicate alla salute e di accesso a servizi medici specialistici, uno dei bonus più importanti, fra quelli introdotti di recente, è quello dedicato al benessere psicologico. Il bonus psicologo è, appunto, un contributo economico nazionale molto importante con cui è possibile rientrare totalmente o parzialmente delle spese sostenute per accedere alla consulenza psicologica o psichiatrica.
Accanto a questo bonus (le cui domande di accesso scadono il 31 maggio) ci sono poi altri aiuti regionali, integrativi o indipendenti. Si tratta dunque di sostegni economici per coloro che necessitano di assistenza psicologica, che rappresentano anche un segnale chiaro contro lo stigma sociale legato alla psicoterapia. Anche il bonus da 225 euro punta a mettere in evidenza l’importanza del benessere non solo fisico, ma anche psicologico ed emotivo, e lo fa sotto forma di supporto ai giovani pazienti.
Un bonus da 225 euro per i figli: procedure e termini
Si chiama Bonus Psicologo per studenti FVG ed è la nuova iniziativa regionale del Friuli. Un aiuto la cui portata è stata quest’anno allargata. E che di certo potrà far comodo a tantissime famiglie. Dal 9 maggio fino al 14 novembre 2024, le famiglie con studenti residenti in Friuli Venezia Giulia hanno l’opportunità di richiedere il bonus psicologo dedicato ai figli, un aiuto fino a 225 euro. Il sostegno fa parte di un pacchetto di interventi pensato per promuovere il benessere psico-fisico degli studenti attraverso specifiche consulenze professionali.
A poter beneficiare dell’aiuto sono i nuclei familiari che includono figli studenti iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado. I ragazzi possono anche far parte del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IEFP). Fino allo scorso anno la misura era estesa solo ai ragazzi della scuola media inferiore e superiore. Ora invece il beneficio vale anche agli studenti della scuola di primo grado.
Il contributo massimo del bonus è di 225 euro a figlio e può coprire il 90% dei costi per cinque sedute di consulenza psicologica. Le famiglie sono dunque chiamate a coprire solo un costo residuo di 5 euro a seduta, basandosi un totale di 25 euro. Per farne richiesta bisogna visitare il sito dell’ARDIS (www.ardis.fvg.it). Gli studenti maggiorenni possono procedere in autonomia. Per gli studenti minorenni, ovviamente, la domanda deve essere presentata da un genitore.