Se un bambino si fa male a scuola, chi paga i genitori o la struttura? Attenzione a questi casi e come difendersi in varie situazioni.
Un argomento che riguarda tutti i genitori d’Italia è la responsabilità civile per i danni subiti dai minori a seguito di incidente o malore all’interno delle istituzioni scolastiche.
Quando affidiamo i nostri figli alle scuole, lo facciamo confidando nella preparazione e competenza delle insegnanti. Tuttavia, essendo i bambini propensi a giocare e muoversi liberamente, gli incidenti possono capitare.
Le scuole adottano misure preventive per garantire la sicurezza degli alunni sia all’interno che all’esterno dell’edificio, inclusi il cortile e le aree come parcheggi e palestre. Nonostante ciò, gli infortuni sono una possibilità reale. Se un alunno si fa male durante l’orario scolastico in presenza della maestra, sia in classe che in spazi esterni come il parcheggio o la palestra, è importante sapere cosa fare. La prima azione è quella di recarsi immediatamente presso il Pronto Soccorso più vicino o dal medico curante se raggiungibile tempestivamente. È fondamentale conservare tutta la documentazione clinica relativa alle cure prestate al minore.
In caso di assenza della maestra al momento dell’infortunio, le procedure da seguire rimangono sostanzialmente le stesse per quanto riguarda le cure immediate da fornire al minore ferito. Una volta prestata l’assistenza necessaria al bambino ferito, bisogna inviare una raccomandata A/R alla Direzione Didattica specificando tutte le circostanze dell’infortunio insieme alla richiesta risarcitoria dei danni patrimoniali subiti dal minore e eventualmente anche danni morali subiti dai genitori.
Il Tribunale Civile valuterà ogni elemento probatorio presentato nel procedimento giudiziario per decidere sulla richiesta risarcitoria avanzata dalla famiglia del minore coinvolto nell’infortunio. In caso di sentenza favorevole alla famiglia del minore coinvolto nell’infortunio, sarà possibile ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e morali subiti. Un aspetto particolare riguarda gli incidenti causati da oggetti personali non forniti dalla scuola ma portati da casa dall’alunno stesso. In questi casi specifici si apre una questione relativa alla responsabilità diretta dei genitori del minore per aver consentito l’utilizzo di tali oggetti all’interno dell’ambiente scolastico.
In conclusione, conoscere i diritti e le procedure da seguire in caso di incidente a scuola è fondamentale per garantire la sicurezza dei nostri figli ed essere preparati ad affrontare eventualità spiacevoli con consapevolezza ed efficacia.
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