Secondo recenti studi, ci sono delle azioni quotidiane, che facciamo tutti, che predispongono la demenza: quali sono e come evitarli.
La demenza rappresenta una condizione caratterizzata dalla diminuzione delle funzioni cognitive, come il pensiero, la memoria e il ragionamento, dovuta alla morte o al danno delle cellule cerebrali. Questa perdita cognitiva è talmente grave da interferire con le attività quotidiane dell’individuo.
Le persone affette da demenza possono incontrare difficoltà nel ricordare eventi recenti o nomi di persone e oggetti, nel pensare in modo logico, possono sentirsi confusi riguardo alla loro ubicazione o al giorno del mese e possono avere problemi nella presa di decisioni o nella risoluzione di problemi.
Esistono diversi tipi di malattie legate alla demenza. La più comune è la malattia di Alzheimer. Altre forme includono la malattia vascolare della piccola nave, che colpisce i vasi sanguigni nel cervello; la malattia dei corpi di Lewy, che influisce sulle aree cerebrali responsabili del pensiero e del movimento; e la malattia frontotemporale, che impatta le aree cerebrali legate all’umore. Meno comuni sono condizioni come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, l’HIV/AIDS associato alla neuro-cognizione e altri disturbi.
Fattori che predispongono alla demenza: sono azioni quotidiane
Le abitudini quotidiane giocano un ruolo significativo nei fattori di rischio per lo sviluppo della demenza. Una dieta ricca in grasso saturo può aumentare il rischio attraverso cibi fritti contenenti acidi grassi trans che innalzano i livelli ematici LDL (“cattivi”) colesterolo. Anche non bere abbastanza acqua può essere dannoso poiché l’idratazione aiuta a mantenere sane le cellule cerebrali eliminando tossine dal corpo.
Il fumo danneggia i vasi sanguigni riducendo l’ossigenazione dei neuroni mentre un consumo elevato di alcol ha effetti sedativi sul sistema nervoso centrale compromettendo varie funzioni cognitive a lungo termine. Infine, non dormire un numero sufficiente di ore notturne impedisce al corpo e alla mente una corretta “ricarica” delle funzioni cognitive.
Adottare uno stile di vita sano è cruciale per prevenire lo sviluppo della demenza o rallentarne il progresso. Ciò include mantenere una dieta equilibrata ricca in nutrienti essenziali per il benessere del cervello, assicurarsi un adeguato riposo notturno, evitare sostanze nocive come tabacco ed alcool, ed impegnarsi regolarmente in attività fisica per migliorare sia la salute fisica che quella mentale.
Per prevenire l’insorgere della demenza si raccomanda quindi uno stile vita salutare accompagnato da controllati medici periodici soprattutto nelle età più avanzate. Nel caso in cui un anziano soffra già di demenza è importante fornirgli supporto attraverso cure mediche specializzate oltre ad assistenze quotidiane mirate a migliorarne qualità della vita facilitando le routine giornaliere ed incoraggiando attività stimolanti dal punto vista cognitivo.