Il Canone Rai è una vera e propria tassa e chi non la paga va incontro a sanzioni: c’è però un modo per risparmiare la cifra prevista.
Tutti coloro che in casa hanno uno o più apparecchi televisivi sono obbligati a pagare il Canone, anche se non guardano i programmi Rai. La cifra annuale di recente è stata abbassata a 70€, e serve a dare un contributo alla televisione di Stato per continuare a produrre programmi televisivi informativi, educativi e d’intrattenimento.
Il Canone è stato introdotto per la prima volta nel 1938, ma, come possiamo facilmente immaginare, nel corso dei decenni le abitudini dei cittadini sono cambiate. C’è chi adesso non guarda più la televisione o almeno preferisce affidarsi alle piattaforme streaming – che tra l’altro trasmettono anche i canali Rai – e dunque vorrebbe esimersi dal pagare la tassa. Questo è possibile, però, solamente se si rispettano alcuni requisiti e se si invia una documentazione ben precisa. Ecco come procedere.
Come detto poco sopra, il Canone è obbligatorio per tutti coloro che in casa hanno un apparecchio televisivo, indipendentemente da come e se lo utilizzano. Dal 2016, la tassa è integrata nel totale della bolletta della luce, una decisione presa dall’allora Governo Renzi per contrastare l’evasione del Canone. Di conseguenza, ogni titolare di utenza elettrica riceve in bolletta anche l’importo bimestrale da versare. La politica da anni discute sull’abolizione del Canone Rai, ma senza giungere a una decisione favorevole per i cittadini. In fondo, grazie al canone lo Stato incassa miliardi ogni anno, anche se questi vengono investiti appunto per creare i programmi.
Chi non desidera più pagare questa tassa, però, può farlo legalmente, a patto che risponda a determinati requisiti. Ovvero non possegga alcun apparecchio televisivo in casa. Il che è piuttosto probabile nel caso in cui, ad esempio, una famiglia abbia solamente dei monitor per pc e guardi i canali d’intrattenimento utilizzando internet invece che l’antenna della televisione.
In questo caso, si è esenti dal pagamento e per non ricevere più le rate in bolletta bisogna effettuare una procedura molto semplice. Basta infatti andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, seguendo questo percorso: Home > Schede informative e servizi > Agevolazioni > Canone TV > Dichiarazione sostitutiva.
Una volta compilata la dichiarazione sostitutiva (in cui si dichiara appunto di non possedere alcun televisore) l’Agenzia delle Entrate elabora la richiesta. E, automaticamente, esonera il richiedente dal pagamento del Canone. Naturalmente il Fisco si avvarrà la facoltà di controllare se la dichiarazione corrisponde al vero.
La dichiarazione sostitutiva si può anche inviare via PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, firmata digitalmente. Oppure per posta, scaricando, compilando e poi spedendo il modulo cartaceo (più fotocopia del documento d’identità e codice fiscale) tramite raccomandata all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino.
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